di Oliviero Casale – Componente del Consiglio Direttivo e Vicepresidente del CTS di ASSINRETE.

Le Reti di Impresa, purché dotate di soggettività giuridica e a condizione che il contratto di rete preveda nel programma comune lo sviluppo di processi innovativi in materia di trasformazione tecnologica e digitale, sono state individuate tra i soggetti proponenti nel bando “BANDO VOUCHER DIGITALI I4.0 – Anno 2022” pubblicato dalla Camera di Commercio Industria e Artigianato di Torino.

La Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura di Torino, nell’ambito delle attività previste dal Piano Transizione 4.0, con l’iniziativa “Bando voucher digitali I4.0 – Anno 2022” intende promuovere la diffusione della cultura e della pratica digitale nelle Micro, Piccole e Medie Imprese, di tutti i settori economici attraverso il sostegno economico alle iniziative di digitalizzazione, anche finalizzate ad approcci green oriented volti a sostenere la transizione ecologica del tessuto produttivo.

In sintesi, il bando prevede che le agevolazioni potranno essere riconosciute a progetti presentati da aggregazioni di imprese di tutti i settori che, alla data di presentazione della domanda e fino alla concessione dell’aiuto, presentino i seguenti requisiti di Micro o Piccole o Medie imprese, come definite dall’Allegato 1 del regolamento UE n. 651/2014 della Commissione Europea e abbiano sede legale e/o unità locali nella circoscrizione territoriale della Camera di commercio di Torino.

La misura proposta dalla CCIA di Torino ha l’obiettivo di:

• stimolare la domanda da parte delle imprese del territorio della Camera di Torino di servizi per il trasferimento di soluzioni tecnologiche e/o realizzare innovazioni tecnologiche e/o implementare modelli di business derivanti dall’applicazione di tecnologie I4.0;
• sviluppare la capacità di collaborazione tra MPMI e tra esse e soggetti altamente qualificati nel campo dell’utilizzo delle tecnologie I4.0, attraverso la realizzazione di progetti mirati all’introduzione di nuovi modelli di business 4.0 e modelli green oriented.

Le spese ammissibili a contributo sono esclusivamente le seguenti:

1. Spese per servizi di consulenza relativi a una o più tecnologie tra quelle previste nel Bando. I servizi di consulenza possono essere erogati direttamente dal Responsabile tecnico di progetto o tramite soggetto individuato dal Responsabile tecnico stesso. È comunque obbligatoria l’indicazione di almeno una delle tecnologie previste nell’Elenco 1 presente nel Bando;
2. spese per servizi di formazione specialistica complementare alla consulenza, erogata direttamente dal Responsabile tecnico di progetto o tramite soggetto individuato dal Responsabile tecnico stesso. Le spese per formazione sono ammissibili nel limite del 30% del totale della spesa prevista dall’impresa.

Le spese per servizi di consulenza devono essere obbligatoriamente presenti nel progetto, mentre le spese per servizi di formazione sono facoltative.

Le agevolazioni saranno accordate sotto forma di voucher, con un importo massimo di €10.000,00, fatto salvo quanto previsto per le imprese in possesso del rating di legalità, nel limite alla percentuale del 50% dei costi ammissibili definiti nel Bando. L’investimento minimo (sommatoria delle spese ammissibili obbligatoriamente da sostenere, a pena di decadenza) richiesto per ogni impresa partecipante al progetto è di €5.000,00. I voucher sono unitari e concessi direttamente alla singola impresa richiedente, la quale deve tuttavia obbligatoriamente partecipare a un progetto aggregato (così come definito nel Bando), proposto da un unico soggetto proponente.

I singoli progetti dovranno essere presentati da un unico soggetto proponente, ovvero l’organizzazione, tra quelle previste dal Bando, come le Reti di Impresa dotate di soggettività giuridica, che definisce gli obiettivi del progetto, promuove la partecipazione delle imprese e individua e propone alle imprese partecipanti il “fornitore principale del servizio” di consulenza e formazione, che deve avere sede legale in uno degli Stati membri dell’Unione europea e non può essere soggetti beneficiari del voucher nell’ambito del medesimo progetto presentato.

Per “progetto”, nel Bando, viene definito come l’insieme di attività finalizzate al conseguimento degli obiettivi e secondo le modalità descritte nel bando, riguardanti da 3 a 20 imprese, le quali condividono gli obiettivi del progetto come, a titolo esemplificativo, la tipologia di tecnologie I4.0 impiegate, le modalità di erogazione e accesso ai servizi di consulenza previsti dal progetto, la creazione di servizi innovativi o di sistemi o strumenti comuni, l’efficienza e l’integrazione di filiere produttive o di servizio in tutti i settori economici, ulteriori finalità individuate dalle imprese relative all’impiego delle tecnologie indicate nel Bando.

Le risorse complessivamente stanziate dalla Camera di commercio di Torino per il bando ammontano a €275.395,60, mentre la data di scadenza è il 31 dicembre 2022.

Nb: fare sempre riferimento al bando originale BANDO VOUCHER DIGITALI I4.0 – Anno 2022 CCIA Torino presente al seguente link https://www.to.camcom.it/sites/default/files/pid/BANDO_VOUCHER_DIGITALI_2022.pdf

Bologna, 9 giugno 2022

Oliviero Casale
Vicepresidente CTS ASSINRETE
oliviero.casale@assinrete.net
+39 371 3849244