Piano di azione 2022-2023

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In linea con gli obiettivi generali dell’Associazione, il CTS ha predisposto un piano di azione biennale (1 gennaio 2022 – 31 dicembre 2023) che prevede la realizzazione di 5 progetti strategici che si affiancheranno alle attività già in corso. L’implementazione del piano biennale genererà anche una diversa struttura organizzativa del CTS che sarà composto, oltre che dal Presidente e dal Vice-Presidente, anche dai Project Leader (PL) dei 5 progetti strategici che ne costituiranno l’organizzazione stabile, la quale si andrà ad arricchire con il contributo degli associati che, di volta in volta, potranno prendere parte a tali iniziative.

I 5 progetti sono così articolati:

1. Definizione di una Prassi di riferimento UNI per la figura professionale del Manager di rete (PL: Arturo Lavalle)

Obiettivo: sviluppare una PdR che, a partire dal modello delle RdI, definisca i requisiti e quindi le attività e i compiti relativi alla figura professionale del Manager di Rete in senso esteso, ovvero in grado di gestire tutti i tipi di network.

Azioni previste: Le azioni si articolano su tre fasi. La fase 1 consiste nell’analisi di standard e norme esistenti sia nazionali che internazionali che interessano la figura del Business Network Manager o profili affini. La fase 2 consiste nella definizione della struttura della Prassi nonché nella ricerca dei partner che contribuiranno alla sua stesura. La fase 3 prevede la redazione della Prassi e la sua successiva pubblicazione.

Produrre una PdR sulla figura del Manager di rete potrebbe costituire, come nel caso della UNI/PdR 121:2021, un unicum anche nel panorama europeo e internazionale, qualificando in maniera rilevante la mission di Assinrete.

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2. Creazione di una Business Intelligence Unit sulle Reti di Imprese (PL: Barbara Bonetti)

Obiettivo: costituire un think tank che possa lavorare alla definizione di modelli e best practices per una effettiva ed efficiente strutturazione, implementazione e gestione delle RdI.

Azioni previste: Le azioni si articolano su tre fasi. La fase 1 consiste nell’individuazione, sia all’interno che all’esterno dell’Associazione, dei membri della Business Intelligence Unit definendone competenze e ruoli. La fase 2 si caratterizza per un’attività di benchmarking e di analisi dello stato dell’arte nazionale e internazionale riguardo la costruzione e il funzionamento delle RdI. La fase 3 prevede la produzione di una pubblicazione contenete i risultati dell’attività prevista in Fase 2 nonché un modello di riferimento con raccomandazioni specifiche su come creare, implementare e gestire al meglio una RdI.

Il progetto legato alla Business Intelligence Unit mira a dare un impulso importante e definitivo allo sviluppo delle reti di imprese di qualità aiutando le aziende a lavorare meglio insieme, a massimizzare i benefici delle loro relazioni interne alla rete e con gli stakeholder e a favorire la loro sostenibilità economica e ambientale.

3. Definizione di un Modello di Applicazione della UNI/PdR 121:2021 (PL: Oliviero Casale)

Obiettivo: definire un modello applicativo della UNI/PdR “Impresa 4.0: Linee Guida per la Gestione dell’innovazione nelle PMI e nelle RdI”.

Azioni previste: Le azioni si articolano su tre fasi. La fase 1 consiste nell’analisi di possibili modelli esistenti riguardo la gestione dell’innovazione sia in ambito nazionale che internazionale in ambito PMI e network di imprese. La fase 2 prevede l’elaborazione dei risultati emersi nella Fase 1 e l’eventuale aggiornamento, se necessario, dei contenuti della PdR 121:2021. La fase 3 concerne la creazione di un Modello di Applicazione da validare attraverso un pilota effettuato in PMI e RdI appositamente selezionate.

La definizione del Modello di Applicazione mira a mettere a terra le nozioni sviluppate nella PdR 121:2021 in modo da offrire alle PMI e alle RdI uno strumento concreto e di effettivo supporto ai processi di gestione dell’innovazione.

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4. Partecipazione a bando nazionale o europeo, in forma singola o associata e in qualità di beneficiario diretto o indiretto, per attività di supporto tecnico-operativo a «reti di imprese», costituite o costituende, nonché ad aggregazioni di MPMI che prevedano attività comuni o forme di collaborazione congiunta (PL: Laura del Pezzo)

Obiettivo: contribuire a sostenere lo sviluppo delle «reti di imprese», nonché a forme similari di aggregazioni di MPMI, ed affiancarle per il raggiungimento di obiettivi comuni, per l’esercizio della loro comune attività d’impresa ovvero per specifici interventi da attuarsi in forma congiunta e/o in partenariato di progetto, in modo da rispondere a specifiche esigenze delle imprese in rete e, nel contempo, valorizzare la principale missione di ASSINRETE di contribuire alla diffusione della cultura ed alla valorizzazione di un modello di business aggregativo, anche attraverso il confronto con altre realtà nazionali ed europee.

Azioni previste: Le azioni previste si articolano in tre fasi. La fase 1 consiste nell’individuazione del Programma nazionale od europeo e dello specifico Avviso/Call cui far partecipare ASSINRETE per il raggiungimento dell’obiettivo previsto. La fase 2 prevede lo svolgimento delle necessarie attività propedeutiche alla candidatura ed alla valutazione del progetto da parte dell’Ente finanziatore. La fase 3 consiste nell’avvio e nell’attuazione del progetto nonché di tutte le attività necessarie per la sua corretta esecuzione e completamento.

La candidatura di una proposta progettuale complessa, che preveda la partecipazione di ASSINRETE e lo sviluppo di contenuti operativi specifici per le «reti di imprese» o forme similari di aggregazioni di MPMI, rappresenta una finalità importante che l’Associazione intende perseguire per favorire attività non soltanto di natura tecnica ma anche di confronto sulle capacità e le potenzialità delle imprese in rete, siano esse operanti in ambito esclusivamente nazionale o a livello internazionale.

5. Formazione Specialistica (PL: Michele Tedesco)

Obiettivo: Strutturare un programma modulare e completo relativo alle tematiche inerenti alle Reti di Imprese rivolto a un target costituito da potenziali professionisti delle reti, appartenenti a ordini professionali, imprenditori e rappresentanti d’azienda e della PA.

Azioni previste: Le azioni si articolano su tre fasi. La fase 1 consiste nella realizzazione di moduli formativi su temi legati alle reti di imprese valorizzando e rielaborando, se necessario, i contenuti già sviluppati nell’ambito della formazione continua. La fase 2 porta alla creazione di un percorso formativo unitario che include tutti i moduli precedentemente realizzati. La fase 3 prevede l’erogazione del corso completo che potrà avvenire anche in collaborazione con un ateneo partner.

Avendo un carattere modulare, il corso completo potrà presentare differenti orientamenti a seconda della specializzazione delle figure professionali a cui si indirizzerà.

Learning

I progetti strategici si integrano con inziative di disseminazione e con una serie di altre attività trasversali che, a titolo esemplificativo e non esaaustivo, comprendono:

  • Formazione continua per gli associati Assinrete
  • Apertura tavolo per collaborazione con MISE
  • Eventi e attività di diffusione della cultura delle reti di impresa
  • Risposte a richiesta ad hoc da parte degli associati
  • Preparazione procedura di valutazione per registro Innovation Manager delle reti di impresa

II soci interessati a contribuire alle attività dei gruppi di lavoro possono contattare il Comitato Tecnico Scientifico all’indirizzo e-mail cts@assinrete.net.